Fiamme divorano anche le pendici del Castello di Enna
Fiamme sotto il Castello di Lombardia
di Angelo Severino ©
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Le fiamme divorano anche le pendici della Rocca di Enna
Questa volta tocca alle pendici del Castello di Lombardia. Gli incendi a Enna continuano senza tregua e, dopo avere appena divorato ettari di boschi nel territorio compreso fra Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera (parliamo della Riserva Naturale di Grotta Scura Rossomanno), dal primo pomeriggio (oggi 9 agosto 2017) stanno interessando violentemente questa zona della periferia della città dove vi sono diverse abitazioni e orti.
Forestali e polizia si stanno impegnando a far sì che le persone possano mettersi in salvo mentre un elicottero e un canadair intervenuti in zona stanno estinguendo con getti di acqua le alte fiamme che, alimentate dalle temperature torride di quest’ultime ore, si sono velocemente estese lungo tutto il versante al di sotto della rocca. La strada provinciale 51, conosciuta come la San Calogero, che dal Castello di Lombardia va a Sant’Anna, è stata chiusa al traffico veicolare per l’intenso fumo e per le alte fiamme.
Da quanto si apprende, sembra che il fuoco abbia iniziato a divampare intorno alle 14 dalle contrade Bosino e Baronessa. Sono una decina le squadre antincendio, fra vigili del fuoco e corpo forestale, che stanno operando da terra con diverse autobotti. Fortunatamente non si registrano feriti ma solo danni materiali (nella foto un’auto mentre è distrutta dalle fiamme).
Ricordiamo che nella zona distrutta dal fuoco criminale (criminale non solo chi ha materialmente appiccato il fuoco ma criminali soprattutto quanti stanno conseguendo in tutta Italia affari milionari con gli incendi), è compreso l’antichissimo Sentiero della Via Sacra (con La Grotta dei Santi e il Santuario di Santa Ninfa) che, come racconta Diodoro Siculo, era percorso dai pellegrini provenienti da tutta la Sicilia per arrivare fino alla Rocca per poi onorare la dea Cerere [ clicca qui ].
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