Federico II, il suo fantasma è ancora fra noi
Federico II e le sue misteriose galoppate a Enna.
Il mercato invisibile a Valverde
Una riflessione de “Il Cobra”
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Che anticamente Enna abbia avuto con Cerere, nella storia delle religioni, il privilegio di possedere la prima dea che valorizzasse il grano, l’accoppiamento e il sesso, si è già scritto parecchio. Che Enna potrebbe avere un deposito di scorie nucleari europee (francesi?) all’interno dell’ex miniera di Pasquasia, si sa ma non si dice e chi sa tace o smentisce.
Che Enna si trovi agli ultimi posti in quasi tutto, lo si può leggere nelle classifiche stilate dagli esperti. Che Enna si stia spopolando delle menti più eccelse che vanno a lavorare nel resto del mondo, è cosa ormai saputa e risaputa. A Enna però mancava un qualcosa.
E così scopriamo che Enna è stata inserita, in una specie di enciclopedia, fra le città d’Europa dove vivono, nientedimeno, i fantasmi. Sì. I fantasmi. Secondo una ricerca effettuata attraverso le voci popolari, soprattutto delle persone anziane, sarebbe emerso che esistono in città molte storie legate al paranormale.
Una delle più conosciute è quella che riguarda l’imperatore svevo Federico II di Svevia che, nel lontano XIII secolo (secondo una leggenda) avrebbe fatto erigere una torre di forma ottagonale, alta circa 26 metri, per precise esigenze difensive e per il suo amore per la caccia e per la natura.
Su questa costruzione c’è tuttavia da precisare che, secondo le indagini del colonnello Umberto Massocco, pubblicate nel libro “La verità sulla Torre ottagonale di Enna”, non fu Federico II a realizzarla ma i Siculi tremila anni fa. A tal proposito consigliamo di andare su www.torredienna.it per maggiori informazioni.
Ritornando all’enciclopedia, sta scritto che: «Vi è una notte ben precisa, ogni anno la stessa, in cui si può sentire Federico II lanciare il suo cavallo al galoppo lungo il viale antistante la torre e farlo correre per circa un chilometro. Poi il cavallo (e si presume anche lui) torna alla torre con passo lento e rientra alla sua dimora».
«Gli zoccoli del cavallo battono ritmicamente sull’asfalto facendo presumere una corsa sfrenata. Nessuno ha mai visto questo fantasma, ma il fenomeno è stato udito da più persone contemporaneamente anche in tempi recenti».
Abbiamo anche letto che Enna è al centro di numerosissime leggende e storie assai bizzarre. Tra le tante, abbiamo scoperta questa sul popoloso quartiere di Valverde. In quest’antica zona della città esisterebbe un giorno dell’anno in cui si svolgerebbe un “mercato fantasma” al centro della piazza. La gente del luogo afferma che solo chi soffre di disturbi psichici è in grado di vederlo unitamente a persone dotate di particolari facoltà.
La cosa curiosa è costituita dal fatto che, secondo la tradizione, solo chi è in grado di vedere il misterioso mercato può comprarvi qualcosa e ottenere così particolari benefici per tutta la sua vita.
Ci sono altri fantasmi a Enna e in Sicilia? Sì! Ce ne sono tantissimi e lo racconteremo prossimamente! A presto!